campionato mondiale - Turchia

T U R C H I A   -   S A R I G E R M E   -   M A G I C   L I F E   C L U B 

il evento del anno 2003
qualche impressione

la grande avventura Sarigerme - Turchia

giovani velisti "NON PER CASO" a Sarigerme

stampa


L A   G R A N D E   A V V E N T U R A   S A R I G E R M E   -   T U R C H I A 

L’Italia è ritornata plurivincitrice e divertita dal II Campionato Mondiale di Topcat – Topcat F2, con relative classi: K3, K2, K1, tenutosi a Sarigerme, in Turchia, dal 27 settembre al 4 ottobre 2003, con l’autorità organizzativa Turkish Sailing Federation, in cooperazione con l’International Topcat Class Association (ITCA).


Nonostante la brutta organizzazione iniziale, soprattutto a scapito degli italiani, dovuta alla partenza molto anticipata delle barche, per cui nei mesi migliori di agosto e settembre, nessun equipaggio ha potuto affrontare un buon allenamento ed affiatamento di coppia; ed il viaggio lungo ed estenuante (partenza dall’Italia in macchina per Insbruck, quindi Insbruck – Turchia), i nostri uomini (e donne), hanno affrontato a Sarigerme tanti validi equipaggi provenienti numerosi da varie parti del mondo (molto più che nella precedente edizione di Dubai), rivelandosi estremamente competitivi e molto ben preparati.


Gli equipaggi italiani erano 3 per la classe K1 (Babbi – Pazzaglia; Mughetti – Casadei; Isolani – Severi) e 4 per la classe K2 (Montalti – Ferroni; Casadei – Casadei; Saragoni – Saragoni; Basler – Basler), dove come fiore all’occhiello, inorgogliendo soprattutto il Circolo Vela Cesenatico, hanno partecipato per la prima volta al mondiale tre juniores, rispettivamente Nicole Casadei (15 anni), Giulia Saragoni (14 anni), Luca Basler (12 anni), tutti già velisti in altre classi, che hanno dimostrato talento e una discreta dose di coraggio e impavidità.


Ma vediamo l’andamento delle giornate.

L’arrivo a Sarigerme è stato nel tardo pomeriggio, dove alcuni regatanti, aiutati dal buon cuore della consorte (Bubu), dopo aver depositato armi e bagagli, si precipitavano a fare un primo assemblaggio della barca, desistendo poco dopo a causa del buio e dei mosquitos (piccole zanzare veramente pungenti!).

La mattina del 28 /9 tutti svegli presto, quasi all’alba, per l’assemblaggio dei cat, la stazzatura e la regata di prova prevista per le 12.00.
Causa il forte vento (circa 35 nodi), la regata veniva annullata dalla giuria, la quale prendeva questa decisione dopo che alcuni catamarani avevano scuffiato durante un’uscita di allenamento.


Nel briefing che seguiva, mentre tutti gli equipaggi erano impegnati a studiare il campo di regata, il catamarano di Montalti prendeva il largo da solo, rischiando di schiantarsi nell’isolotto di fronte e facendogli rischiare, per l’ennesima volta, e un cardiopalma e di non partecipare al mondiale.

Per via del forte vento la giornata di regate era persa, ma i ragazzi si sono divertiti ugualmente con un partitone “similpallanuoto” dai toni un po’ duri, Italia – Slovenia, in una delle bellissime piscine del villaggio.


Il 3° giorno, finalmente barche in acqua e inizio regate, con un bel vento di circa 20 nodi e mare ben dotato di onda, che ha leggermente penalizzato gli equipaggi più leggeri.
Il campo di regata, formato da un triangolo più grande per la categoria K1, e più piccolo per i K2, non era perfettamente disposto nei confronti del vento, e un’organizzazione piuttosto precaria non prevedeva gommoni alle boe a segnalare il corretto passaggio degli equipaggi.


E comunque alle prime due regate raccoglievamo due primi posti per i K1 (Babbi – Pazzaglia) e anche per i K2 (Montalti – Ferroni), con buoni risultati anche per Casadei – Casadei (2° K2), Saragoni – Saragoni (3° K2), Basler – Basler (12° K2), Mughetti – Casadei (5° K1).


E mentre tutti gli italiani, carichi ed entusiasti, portavano a riva le barche per il disarmo, in bacheca spiccava una strana protesta dal 4° in classifica K1 (Enzmann), contro i primi tre equipaggi (Babbi – Pazzaglia; Moser – Moser; Strack - ……..), che prevedeva la pesa delle barche, perché sospette di essere più leggere.
La pesatura, a barche montate, disponeva che fra di esse non vi fosse una differenza superiore a 10 kg. e veniva effettuata molto precariamente con tre bilance pesapersone, recuperate di fortuna, in un luogo poco idoneo come la spiaggia, dove ancora soffiava un forte vento che precludeva una corretta lettura del peso.
Le tre barche, alla fine, risultavano perfettamente regolari, con grandissima sorpresa dei protestanti. E chissà…..
Sarà stata pagata una penale a seguito della protesta persa????


Le regate dei giorni successivi hanno avuto come protagonista sempre un bel vento costante di circa 18/20 nodi, che ha causato problemi e scuffie a vari equipaggi, anche ai più esperti e non sono mancate proteste e incidenti vari.
Alla terza e quarta regata spiccavano poi i risultati di Casadei – Casadei per i K2 con un 1° e un 2° posto, riconfermando però la classifica del giorno precedente con Montalti – Ferroni in testa, come anche nei K1, dove restavano primi in classifica Babbi – Pazzaglia.


Nella regata del terzo giorno (5°), l’equipaggio Basler – Basler, prima della partenza veniva coinvolto in un frontale con un equipaggio tedesco, causando ad entrambe le barche la rottura del traversino di prua. Un atletico Luca Basler non si lasciava scoraggiare e correva sulla spiaggia per circa 2 km. alla ricerca del pezzo sostitutivo prima dell’inizio della seconda regata. Ma causa il forte vento le regate successive venivano sospese.


Le 2 prove dell’ultimo giorno hanno trovato qualche polemica prima della partenza, per via di un’interpretazione vaga del regolamento scritto, riguardo le prove di scarto.
A fine regate si riconfermavano al primo posto in classifica gli equipaggi Montalti – Ferroni nel K2 e Babbi – Pazzaglia nel K1, secondo anche nel K2 con Casadei – Casadei e ottimi risultati finali anche per il resto della squadra Saragoni – Saragoni (4° K2), Mughetti – Casadei (8° K1), Basler – Basler (13° K2) e Isolani – Severi (14° K1)


La vacanza è terminata con mezza giornata che veniva utilizzata per il disarmo e lo smontaggio delle imbarcazioni, con relativo imballaggio per la spedizione, dove come sempre i tedeschi hanno dimostrato avere un’organizzazione quasi impeccabile.
La restante mezza giornata ha impegnato tutti gli italiani a gustarsi in relax la bellezza e le attrezzature del villaggio Magic Life (piscine, bagni turchi ecc., ecc.) e a varie gitarelle nei paesi limitrofi.

Una nota di merito va’ agli organizzatori, per la scelta dell’ottimo villaggio e del posto, dove tutto lo staff, in particolar modo gli animatori, ci hanno deliziato con gradevoli spettacoli serali, serata di gala e un superbo toga party, dove anche qui abbiamo meritato il 1° posto come migliori toghe (Uwe ed Elena).
Dobbiamo proprio dirlo, ci siamo veramente divertiti, a parte qualche piccola pecca.
Sicuramente non mancheremo al prossimo appuntamento!!!!
BRAVI RAGAZZI!


G I O V A N I   V E L I S T I   " N O N   P E R   C A S O "   A   S A R I G E R M E 


La Turchia è un luogo lontano ma molto accogliente e piacevole come la fantastica accoglienza che abbiamo ricevuto appena arrivati al villaggio Magic Life.
Ogni mattina facevamo un’abbondante colazione e poi eravamo subito pronti e ansiosi di prepararci per la regata.

La spiaggia che ci avevano riservato era interamente coperta da catamarani e vele colorate e non appena si alzava il vento in tutta fretta facevamo scendere le imbarcazioni in acqua e… via…… per la nostra entusiasmante regata.
Il vento ci ha sempre accompagnato e forse ,anche messo in difficoltà in certi momenti ,ma alla fine il divertimento è prevalso sopra ogni cosa.
Al pomeriggio ,dopo aver concluso le regate,sembrava aspettassero tutti il nostro arrivo : stand con panini e bibite fresche ci venivano offerti dai ragazzi dell’animazione.
Ma la giornata sembrava non finire mai ,ci aspettava la piscina,il relax con bagno turco e la serata con mille attrazioni curate dalla bravura dei nostri animatori.
L’ultimo giorno ci siamo dedicati anche al windsurf facendo le nostre prime prove.
Noi ragazzi ci siamo divertiti molto , abbiamo conosciuto nuovi amici inglesi e austriaci amanti della vela ,tutti molto simpatici.
E’ stata una settimana veramente intensa e quando è arrivato l’ultimo giorno è stato difficile anche preparare i bagagli e pensare di ritornare a casa.
Eravamo tutti un po’ giù di morale e la cosa che ci consolava era già pensare a quale altra avventura sportiva poteva esserci in programma per noi l’anno prossimo.

Nicole, Giulia, Luca


S T A M P A 

Grande successo della squadra Italiana al 3° campionato mondiale Topcat, svoltosi a Sarigerme in Turchia dal 29 settembre al 4 ottobre scorsi.

Circa 150 velisti a bordo di ottanta barche provenienti da diciassette nazioni hanno regatato per i titoli mondiali di catamarani Topcat con splendide condizioni meteo (fantastico vento, molte onde) e una super manifestazione nel golfo di Ägaiss.

Tutta la manifestazione ha sottolineato il piacere di andare a vela su una delle piu belle baie della Ägais, accompagnato da una splendida vita di club e da un grande divertimento tra le regate.

In una settimana di regate, perfetta da ogni punto di vista , il 4 ottobre si sono stilate le classifiche finali del campionato mondiale, organizzato dalla ITCA (International Topcat Class Association) in collaborazione con il Magic Life Club Sarigerme e la federazione vela Turca.

Dopo sette regate in 4 giorni, con un vento costantemente forte fino a 26 nodi, sono risultati campioni, nella classe K1 (18 piedi) gli imbattibili italiani Alberto Babbi (Campione del mondo 2001 nella classe K2) e Achille Pazzaglia, davanti ai tedeschi Sebastian e Alexander Moser, mentre terzo si classificava il team anglo/australiano del Kuwait Simon White e Dave Holligan.

Nella classe K2 era presente una flotta di ben 7 equipaggi italiani associata al Circoilo Vela Cesenatico che alla fine portava a casa un risultato complessivo straordinario.

Campioni del mondo erano Agostino Montalti e Luca Ferroni davanti a Roberto e Nicole Casadei. Il terzo posto è sfuggito a Maurizio e Giulia Saragoni a favore del team tedesco di Markus e Carsten Viefeld per un solo vantaggio nella ultima regata. Anche il piu giovane partecipante Luca Basler di 12 anni faceva parte della squadra azzurra ottenendo con il suo padre Uwe il 13° posto tra 33 barche.

Nei K3, barche più piccole con una sola persona di equipaggio, dominavano gli equipaggi tedeschi con Erich Brandstetter (primo), Mike Glückstein (secondo) e Bernd Breymann (terzo).

Le squadre che hanno partecipato a questo campionato mondiale TOPCAT, hanno travato nel Magic Life Club di Sarigerme delle condizioni ideali per le regate ed una organizzazione veramente perfetta.

Temperature fino 28 °C e un vento forte e costante, un campo di regata vicinissimo alla riva ed una sistemazione fantastica. Tutti i partecipanti si sono dimostrati entusiasti per la organizzazione perfetta, dal trasporto delle barche tramite container alla completa organizzazione del trasferimento delle singole squadre gestito dal presidente della ITCA Andreas Schwerla.

Nella organizzazione del programma parallelo alle regate il Magic Life Club ha superato ogni più rosea aspettativa.
I grandi highlits della settimana sono stati la serata di inaugurazione, il beach party con life band e la serata di gala con dinner nel giardino e la premiazione finale nel bellissimo anfiteatro.

Questo era il 3° campionato mondiale organizzato dalla ITCA dopo quello del 1997 a Pattava in Tailandia con 57 barche iscritte di 9 paesi, e quello del 2001 a Dubai con 65 barche di 11 paesi.

Ulteriori informazioni sul campionato si trovano nei siti www.itca.de , www.topcat.it, www.topcat.de


Printable version